Lotto Zero

Poiche’ il Circolo PD Salviano – La Leccia, da sempre, é a favore del completamento della Variante Aurelia nel tratto Marroccone – Chioma, abbiamo ritenuto utile e necessario dedicare una intera pagina del nostro sito web a questa problematica.

Per il collegamento Marroccone – Chioma occorre costruire ex novo un nuovo tratto di circa 6 chilometri di tipo superstradale, in larga parte in galleria, con un consistente investimento finanziario.

La necessita’ di questa opera infrastrutturale e’ evidente. Si dà concretezza al corridoio plurimodale tirrenico ( ferroviario e stradale) nell’area costiera livornese. Si dà coerenza e senso a un’altro importante progetto, quello della progettata ciclovia tirrenica. Infine ci si inserisce nella nuova prospettiva – deliberata di recente dalla Regione Toscana – per la salvaguardia e la valorizzazione dei Monti livornesi e dell’area marina di Calafuria.

Dopo un periodo di sonno occorre quindi riprendere una battaglia nazionale, regionale e locale iniziata negli anni 90 ( ma anche prima). Da allora a oggi molte cose sono state fatte, ma il lotto 0 non e’ stato ancora realizzato nonostante i molteplici impegni assunti dai Governi nazionali che si sono susseguiti nel tempo e nonostante i diversi Accordi di programma sottoscritti. Ora é giunto il momento del rilancio di questa battaglia. Anche per agganciarsi ai diversi flussi possibili di risorse europee.

Variante aurelia

Per tutto questo dedichiamo una pagina intera del nostro sito all’approfondimento della problematica e al rilancio dell’iniziativa sulla questione del Lotto 0.

 
Per approfondire clicca qui sotto:
Ciclovia tirrenica
Alberto Brilli, intervento sulla questione del Lotto Zero. 02.01.2021

Intervento sul Tirreno sulla questione del Lotto Zero

Penso che l’attenzione posta da Il Tirreno sul tema del Lotto Zero sia un contributo importante che deve spingere le istituzioni, le categorie e in generale la società a serie riflessioni. Come PD livornese abbiamo affrontato il tema in numerose riunioni, alcune delle quali recentissime, con la partecipazione di soggetti con grandi competenze tecniche e figure istituzionali a livello comunale e regionale.

A ragione, il giornale cittadino ha toccato l’argomento sottolineando che mai una fase attuativa abbia fatto seguito a proclami, annunci, progetti. E’ il momento di fare un cambio di passo decisivo e porre finalmente le basi per la realizzazione dell’opera; il momento è particolarmente favorevole per una serie di fattori e la domanda che mi pongo è: se non ora quando?

Una riflessione sul territorio penso debba essere fatta a tutto tondo,  articolando una progettualità volta a integrare opere infrastrutturali con la valorizzazione culturale e paesaggistica della zona. In questo senso non è vi è dubbio che opere quali il Lotto Zero e la Ciclovia Tirrenica debbano essere pensate come complementari, all’interno di un rilancio complessivo dell’area in termini culturali, ambientali, economici, infrastrutturali, e non da ultimo, nell’ottica di una piena messa in sicurezza delle vie transitate.

L’istituzione del sistema delle aree protette dei Monti livornesi e il progetto della Ciclovia Tirrenica rappresentano l’occasione per ridare lustro ad un’ampia area, e soprattutto per rendere fruibile un tratto paesaggistico unico, con pezzi di storia millenaria, in cui collina (i monti livornesi) e mare si abbracciano in una perfetta poesia naturale. Va da sé che la magia si interrompa infrangendosi nella calca di mezzi, pesanti e non,  che costantemente attraversano il tratto del Romito, costituendo un pericolo effettivo in termini di sicurezza e impatto ambientale. La necessità di definire un’alternativa alla situazione attuale è evidente, così come quella di garantire alla Città un più efficiente collegamento infrastrutturale verso sud. Da questo punto di vista la prosecuzione della Variante Aurelia, nel tratto che va dal Maroccone a Chioma, con la realizzazione del Lotto Zero è una prerogativa assoluta.

Del tema si parla da decenni, ma ora torna di primissima attualità, dati gli elementi che il presente ci offre: un progetto già a suo tempo depositato (che naturalmente dovrà essere valutato e ricalibrato alle soglie del 2021), l’attenzione che questo governo ha riposto sulla Tirrenica e in generale sull’implementazione infrastrutturale del Paese, Il Recovery Fund e in generale i finanziamenti europei in ottica di Green Economy, l’inizio di una legislatura regionale che sui temi ambientali e infrastrutturali punta particolarmente, il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale livornese, che vedrà nel Piano Operativo e nelle variazioni al Piano Strutturale dei passaggi fondamentali per ridisegnare la Città e ridarle un nuovo slancio economico, culturale, sociale.

Si rende necessario un impegno sinergico ad ogni livello istituzionale, ed un rinnovato entusiasmo che coinvolga la cittadinanza, dalle forze politiche, alle migliori competenze tecniche, alla società in genere. Abbiamo di fronte a noi un’opportunità unica che potrebbe riscrivere la storia della nostra Città per i prossimi decenni.

Livorno, 2 Gennaio 2021.

Alberto Brilli, responsabile assetto del territorio Unione Comunale PD Livorno.

Pubblicato sulla cronaca livornese del Tirreno in data Domenica 3 Gennaio 2021.

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